mardi 4 mai 2021

La cascata

Le gocce vengono raccolte da ruscelli, torrenti e fiumi. Si trovano insieme un po' per caso, un po' per necessità una vicino all'altra, si fanno coraggio, scorrono, scivolano via, si fanno cullare dalla corrente in direzione di una prima cascata. Le gocce formano l'onda, formano il flusso d'acqua. Si avvicinano sempre di più inconsciamente alla cascata finchè si ritrovano anch'esse soggette alla gravità e cadono su uno scivolo d'aria, piombano nel vuoto con naturale fiducia e leggerezza...e poi riprendono il loro cammino in uno nuovo spazio e volume, con magari una velocità diversa dalla precedente e con una energia mutata.

Le gocce non oppongono resistenza, le gocce, tutte insieme, si fanno cascata. Si fanno forza, si uniscono per poi riformare un fiume, torrente o ruscello. Quando si lasciano andare, il loro suono accarezza la Natura tutta attorno e la Natura ne trae vantaggio. 

La loro frequenza varia durante il loro cammino, avvolgono tutti i generi di ostacoli, si fanno portatrici di animali, insetti, pezzi d'albero e foglie. Allo stesso tempo sono trasportate e transportano. La loro melodia è dolce e prondonda e la si puô ascoltare da lontano. Viaggiano nel tempo con la consapevolezza di essere uniche. La loro purezza sta nel loro riflesso alla luce del Sole.

Le gocce conservano con fierezza la loro origine di essere semplicemente acqua, un universo di sali minerali, batteri, piccole bollicine d'aria.

Le gocce sanno che prima o poi ci sarà un'altra cascata, una caduta, uno scontro, ma sanno anche che se la loro goccia si spacca ella produrrà una moltitudine di altre piccole gocce e zampilli.

La cascata è per loro un momento di cambiamento, un momento di morte e di vita. In un attimo si mescolano con l'altro elemento fluido che è l'aria scambiandosi energia e conoscenza. Cosî è la vita.